Giuseppe Povia… Controcorrente…con classe!!!

povia ph angela platania

Un lungo viaggio per raggiungere San Piero Patti, un paesino in provincia di Messina,  per andare a trovare un artista a tratti irriverente a tratti romantico. Dopo il manipolato gossip di Catenanuova, (provincia di Enna) ci ha divertito constatare che Povia è uno degli artisti più scaltri dell’intero panorama musicale, che sfrutta ogni pretesto per far parlare di sé.  La carriera di Povia, oltre ad essere costellata da brani sicuramente ottimi a sfondo sociale (Maledetto sabato), di impatto politico e morale (Pecore, La verità), è stata anche sovrastata dalla sua vivacità intellettiva e di una grande voglia di stupire e rischiare.

 

Grande furbizia costellata da grande intelligenza, sempre attenta e sensibile alle sfumature della vita che, sono palesi a tutti, ma che pochi “usano” per un ritorno in popolarità a volte negativa talune altre positiva. I suoi albori artistici  risalgono al 2003, vincendo il premio Recanati con il brano dedicato alla sorella bulimica, dal titolo, appunto, “Mia sorella”, quello televisivo al 2005 sul palco del teatro Ariston in occasione del festival di Sanremo, nel quale il buon Bonolis lo invita per eseguire “fuori gara”  “i bambini fanno oh” brano dedicato all’infanzia,  che di li a breve spopola e raggiunge la vetta in classifica..povia ph angela platania

 

Inebriandosi dei piaceri del palcoscenico, Povia decide di percorrere quella strada e da grande stratega capisce che quello è un percorso duro, impegnativo, dove non è difficilissimo farsi notare…ma soprattutto restare sempre in auge. Decide di avviarsi per quella strada, andando controcorrente… ripercorrendo una via di comunicazione battuta dai cantautori impegnati che, denunciavano con un’altra metrica,  i fatti e i misfatti della nostra Italia, tralasciando le rime cuore-amore.

 

Ma lui non tralascia nulla… controcorrente si… ma con amore… crea una combinazione di denunce sociali e di temi d’amore… mixandoli in un contesto rockeggiante.

 

Con la vittoria al festival di Sanremo con “Vorrei avere il becco”, si consacra un nuovo artista, ma la gioia dura poco. La prima batosta arriva con l’esclusione del brano “Uniti”, presentato al festival di Sanremo insieme a Baccini; ma i due non accettando la scelta della giuria iniziano una contestazione contro il festival di Sanremo. La polemica si scioglie fra mille articoli e pagine di giornali (i giornalisti -denigrati anche in una canzone dello stesso Povia- vengono usati a piacimento dall’artista) tutto è consentito purché se ne parli…

 povia ph angela platania

Le critiche arrivano in eccesso l’anno seguente con il brano “volutamente” provocatorio, soprattutto per la scelta del titolo, “Luca era gay….”, contestata dall’arcigay che, non perde occasione per attirare l’attenzione dei media, accusa il cantante di omofobia. Non potevano fargli regalo più bello: mille interviste televisive e radiofoniche, per ribadire che non era cosi…puntate intere di accuse e difese… ma tutto è permesso … purché se ne parli.

 

Il suo ragionamento è lineare, infatti, se andiamo indietro nel tempo, le canzoni più contestate e censurate sono state sempre dei successi. Ciò che  è proibito per reazione contraria è “amato”. In realtà “Luca era gay” è una  piacevole melodia  in cui si racconta una storia… una storia, se vogliamo, comune.. insaporita da luoghi comuni… facile presa per benpensanti e complessati. Il brano dal ritmo cadenzato e interpretata in modo teatrale è sicuramente uno dei brani più belli di Povia, per il tempo che la scandisce e per le coreografie dello stesso autore. La scia delle critiche continua  per il brano “La verità (Eluana)” presentato, l’anno seguente,  al festival di Sanremo, ma cessano di colpo dopo l’ascolto dello stesso… bellissimo intenso e come al solito interpretato con estrema classe e semplicità.  Quest’anno un’ulteriore sfida, la partecipazione a “ballando con le stelle” nel quale ha imparato che il ballo impone un impegno notevole, oltre che una predisposizione fisica. 

 povia ph angela platania

La carriera di Povia  negli anni si è susseguita con la realizzazione di vari album, (più due raccolte per i bambini, nate per sostenere la ricerca  contro le leucemie), fra dei quali  spiccano “Centravanti di mestiere” e “Scacco matto”, quest’ultimo un vero contenitore di frammenti maturi, pezzi da riascoltare con attenzione.. Fra le sue canzoni più belle, non tralasciando quelle su citate, si distinguono “Emozione”, “E’ stato bellissimo”, “Maledetto sabato”, “L’amicizia” e tantissime altre. I  suoi concerti sono dei veri cult… tanto rock, tante parole… tanta serenità e un contatto con il pubblico intenso, vivace.. reale.

 

Lunghi i suoi tour, soprattutto in Sicilia, Terra che lo apprezza per la sua semplicità e disponibilità e con la quale ha tanto in comune. Sul proscenio è un artista instancabile, innovativo e generoso, soprattutto, con la platea. Durante i suoi concerti, è consueto vederlo conversare con il pubblico, invitando sul palco ragazze scelte a caso e bambini.. Interagisce con esso, anche tramite sms che vengono proiettati su un maxi screen; come una ciliegina sulla torta, un’importante iniziativa: seguito da due telecamere viene ripreso l’intero live e mandato in streaming per poi essere inserito integralmente nel sito www.liveinweb.net . 181povia.JPGGiuseppe Povia, questo è il suo nome, non è un artista che si risparmia e dopo due ore e mezzo di show… invece di scappar via… incontra i suoi fan ai quali si concede totalmente: foto e abbracci non mancano mai.… Non gridiamo al  “miracolo”: è quello che dovrebbe fare qualsiasi altro artista che rispetta il proprio pubblico. Ma per molti  il pubblico è solo la vendita di un biglietto: vale solo un tot di euro.

 

Quindi Povia non è solo l’anticonformista che lancia sassi alla stampa…(che in realtà rispetta), oppure il provocatore per vocazione,  dalla sua pagina personale di facebook emerge un bambinone allegro, sincero, ironico ed auto-ironico, coadiuvato da una fantasia irriverente ma straordinaria.. Controcorrente si…ma con classe.povia ph angela platania

 Servizio e foto Angela Platania

 

POVIA

“GRANDE CONCERTO – RADUNO”

ROMA – STAZIONE BIRRA

19 novembre 2011

Ore 20:30

 

Dopo il grandissimo successo dello scorso anno,

Povia sceglie ancora Roma per festeggiare il suo compleanno insieme a tutti i suoi sostenitori.

 

L’artista ripercorrerà tutta la sua discografia in un mega concerto-raduno della durata di 4 ore.

Lo ritroveremo sul palco del locale STAZIONE BIRRA carico di entusiasmo e pronto a soddisfare chi ha sete della sua musica!

 

Tante emozioni in un’ondata di rock imperdibile!

 

Per info e prenotazioni: Stazione Birra 06/79845959 – www.stazionebirra.biz

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per vedere una vasta raccolta di foto di Povia cliccare nel link sottostante

foto povia

Giuseppe Povia… Controcorrente…con classe!!!ultima modifica: 2011-10-27T23:14:00+02:00da angyplatania
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