Si alza il sipario sulla quinta edizione della rassegna musicale “In Jazz”, organizzata dall’Associazione Culturale Esonemea di Giarre con il patrocinio del Comune di Milo e dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo.
Venerdì 22 luglio alle 21 e 30 salirà sul palco dell’anfiteatro comunale di Milo il grande chitarrista jazz Philippe Petrucciani, fratello del compianto Michèl, geniale pianista tra i più apprezzati di tutti i tempi. Uno degli eventi più attesi per gli amanti della musica jazz, tra quelli in programma nell’ampio cartellone estivo “MusicaMilo”.
Dopo aver ospitato artisti internazionali del calibro di Mike Stern, Victor Wooten, Trilok Gurtu, James Taylor Quartet e Soft Machine, l’edizione 2011 si pregia della presenza di uno dei maestri indiscussi della chitarra jazz.
E’ il padre Tony, anche lui chitarrista, ad avviarlo alla musica. Dopo alcuni anni inizia a interessarsi al jazz, insieme ai fratelli Louis (contrabbasso) e Michèl (piano), ascoltando musicisti come Wes Montgomery, Bill Evans, Tal Farlow e Barney Kessel. Fondamentale per la sua carriera l’incontro con il chitarrista statunitense John Abercrombie, che ne perfeziona lo stile musicale. Negli anni successivi iniziano le collaborazioni con importanti musicisti, tra questi Bernard Santacruz, Jean Sébastien Simonoviez, Dominique Di Piazza, Francesco Castellani e Nathalie Blanc. Dal 1991 insegna chitarra e improvvisazione presso l’I.M.F.P. (Institut Musical de Formation Professionnelle de Salon-de-Provence).
Petrucciani si esibirà con la compagna Nathalie Blanc, raffinata interprete dalla voce calda e suadente, Dominique Di Piazza, tra i più influenti bassisti sulla scena internazionale, e Manhu Roche, batterista europeo tra i più talentuosi e originali. Il quartetto prosegue con successo la tournèe, a un anno dall’uscita dell’ultimo acclamato disco “Reunion”.
La rassegna “In Jazz” proseguirà il 15 agosto con l’esibizione degli Esedra, band siciliana emergente, che porterà in scena il nuovo sorprendente concerto-spettacolo “Le macchine di Leonardo”.
gestito da Angela Platania