Sold Out a Catania per lo scugnizzo Nino D’Angelo

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La musica partenopea è approdata a Catania, accolta da un bagno di folla, accorsa da ogni parte della Sicilia per vedere “lo scugnizzo” napoletano Nino D’Angelo.

 

Un pubblico variegato di ogni ceto sociale ed età si è amalgamato attorno all’artista per festeggiare il ritorno a Catania, di uno dei più grandi portabandiera della musica neo-melodica.

 

Un palco imponente, a tratti avvolgente, faceva da cornice allo show, due ore e mezza circa di adrenalina pura che si espandeva per tutto il giardino Bellini, accompagnata dalle voci commosse del nutrito pubblico, un vero zoccolo duro, dell’ ex  caschetto d’oro.

Chi non ricorda il D’Angelo di un “Jeans e na maglietta” o di “Pop corn e patatine” per non parlare di “Forza Campione” e “Sotto e stelle” tutte pietre miliari dell’immensa attività artistica di Nino.

Un Nino D’Angelo più maturo, a tratti anche, giustamente, polemico, ma soprattutto “simpatico” ed umano.

Non si è risparmiato mantenendo un ritmo alto e passando con disinvoltura fra i suoi classici e i classici napoletani, con i quali ha fatto impazzire la platea. Una grande festa, che ha visto tutto il pubblico in piedi ad osannare l’artista partenopeo che ha sciorinato quasi tutta la sua immensa discografia.. IMG_0782.JPG

Due ore instancabili di parole, di musica e canzoni, di ricordi e giochi di luci che niente avevano da invidiare a nessuno. Un palco con due scale laterali, su  tre piani in cui erano posizionati i musicisti: grandi maestri che hanno accompagnato Nino con bravura. Non si possono rievocare le emozioni con cui tutto lo spettacolo era ornato come un filo conduttore che non ha avuto un attimo di cedimento.

Il finale è stato relegato ai suoi successi, quelli più conosciuti, la sempreverde “Napoli”, dedicata al suo fanclub napoletano, presente, nonché alla sua tanto amata città, la bellissima Napoli, che come dice Nino in un suo brano non deve saltare alle cronache solo per le negatività ma anche per altro.

Il resto dello show è stato condito dai successi sanremesi “Vai” e “Senza Giacca e cravatta”, un tuffo nel passato con “Fra 50 anni”,  “Maledetto treno” e tutti gli altri brani che hanno consacrato il successo di Nino D’Angelo.  

Nel finale tutti sotto il palco per cantare il suo nuovo brano dedicato all’Italia, unico vero bis dell’artista che IMG_0783.JPGha salutato affettuosamente il suo pubblico, un “pubblico” che malgrado le aspettative di qualcuno,  si è comportato benissimo, ha cantato, si è commosso, ed ha abbracciato il proprio idolo con affetto e rispetto.

 

 

Ph/articolo Angela Platania


L’evento è stato organizzato da Marco Grimaldi e Cesare Lima

 

Sold Out a Catania per lo scugnizzo Nino D’Angeloultima modifica: 2012-08-16T20:06:00+02:00da angyplatania
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